UMSCHREIBUNG DI OLAFUR ELIASSON QUANDO L’ARTE PARTE DALL’IDEA E DALLA COMUNICAZIONE
Con questo inizio una serie di dieci articoli che pubblico sul mio blog nei quali voglio scrivere su alcune caratteristiche, fra le più importanti, che oggi hanno i maestri più autorevoli e popolari in Italia e all’estero. Questo per rispondere attraverso il mio blog alla stessa domanda, la più ricorrente che mi viene fatta da artisti emergenti che vogliono vivere della loro arte. Come si fa ad avere successo? Chiariamoci: il successo non si possiede, si diventa e si è una persona di successo. Non è un avere, è un essere che ti porta a compiere una serie di azioni. È per questo che persone di successo nel caso di fallimenti o problemi di mercato riescono a ripartire da zero e a tornare ad essere leader del mercato stesso, autorevoli e popolari. In ogni articolo vedremo una caratteristica e la vedremo “in azione” attraverso un esempio, un maestro nazionale o internazionale.
La prima caratteristica è mantenere la propria identità di artista e di ricerca cambiando continuamente approccio all’opera, alla propria comunicazione, magari facendo incontrare la propria creatività con alcuni dei grandi temi e trend del presente che spesso si discutono a livello internazionale. Oggi ogni artista, un pittore, un fotografo, uno scultore, deve proporre la sua ricerca partendo dall’idea e dalla sua comunicazione.
Non può permettersi di replicare la stessa idea e la stessa struttura di opera. In un mondo che corre velocemente l’identità dell’artista deve evolversi rapidamente.
Un esempio di maestro internazionale capace di contribuire ai grandi temi affrontati in questi anni rispondendo alle domande universali dell’uomo stesso con il linguaggio dell’arte è Olafur Eliasson.
Dal 22 settembre 2022 al 22 gennaio 2023 Palazzo Strozzi presenta Olafur Eliasson nella mostra intitolata “Nel tuo tempo” a cura di Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi. La mostra è il risultato del lavoro diretto di Olafur Eliasson sugli spazi di Palazzo Strozzi, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, creando un percorso coinvolgente con il colore, l’acqua e la luce per creare un’interazione con nostri sensi e lo spazio rinascimentale.
La mostra è in concomitanza con la presentazione della sua nuova installazione site specific al Castello di Rivoli.
Olafur Eliasson ha rappresentato la Danimarca alla 50^ Biennale di Venezia nel 2003 presentando nello stesso anno The weather project, installazione site specific per la Turbine Hall della Tate Modern di Londra. La sua opera è stata visitata da più di due milioni di persone.
Nel 2014 con la mostra Contact ha inaugurato la Fondation Louis Vuitton a Parigi e nel 2016 Olafur Eliasson ha realizzato una serie di interventi per la reggia e i giardini di Versailles.
Un esempio di una sua opera che presenta le caratteristiche dette all’inizio di questo articolo, che porta l’uomo a riflettere sulle domande universali e che sottolinea il movimento come caratteristica di un mondo in rapida evoluzione persone nei volumi è nel cortile di un edificio nel quartiere Schwanthalerhöle di Monaco di Baviera. Si tratta di una scala verso il cielo, una scala che crea un movimento apparentemente senza destinazione, in uno spazio che non è definito da volumi o da pareti ma dal movimento stesso. L’installazione è conosciuta come Umschreibung parola che in tedesco vuol dire, letteralmente, “giro di parole”. È una doppia elica che raggiunge un’altezza di una decina di metri.
Un’idea, una comunicazione che entra in un dibattito su temi sui quali l’uomo si interroga da sempre, il futuro e la direzione della salita (magari della propria vita), il tutto sottolineando il movimento come nuova coordinata sociale e plastica. Un’opera d’arte che incontra il pensiero e le parole di un pubblico internazionale, per un maestro che mantiene le proprie caratteristiche di proposta e di ricerca d’arte.