SECOND LIFE LA NUOVA MOSTRA PERSONALE DI FABIO SANTORI: L’INTERVISTA AL MAESTRO
Dal 20 aprile al 20 maggio nel complesso museale di San Giovanni a Fivizzano è visitabile la mostra Second Life del maestro Fabio Santori. Nella personale un’attenta selezione di opere plastiche nate dalla genialità del maestro e da materiali che lui stesso ha recuperato per donare loro una seconda vita, una vita nell’eterno pensiero dell’Estetica. Fabio Santori ha ricevuto elogi ed applausi da istituzioni italiane ed internazionali per la sua ricerca che mette la propria creatività al servizio della sensibilità di tante persone che credono nella cura dell’ambiente. Arte e idee per un evento unico e straordinario.
Le mie domande al maestro.
Quali sono le sue emozioni ad esporre nel complesso museale di San Giovanni a Fivizzano in un contesto dove è esposto il parato di Niccolò V dal museo del Bargello?
Non nego una certa apprensione ed emozione, perché sento forte il peso e la responsabilità nell’esporre nel complesso museale di Fivizzano, in concomitanza con l’esposizione del parato appartenente a Niccolò V e proveniente dal museo del Bargello, ma c’è in me anche una grande gioia.
La mostra è stata presentata davanti alle telecamere in un contesto assolutamente prestigioso: quali opere porta a Fivizzano?
Le opere presentate a Fivizzano sono tra le più intense ed espressive della mia produzione artistica. Sono ad impatto diretto, nonostante la complicata lavorazione materica.
Qual è il pensiero dell’evento Second Life, fra ecologia e nuova dignità dei materiali che utilizza per le sue opere?
L’evento Second Life è un grido di speranza. La speranza di rinascita nata dal nostro impegno verso la cura ed il recupero del pianeta ma non solo. Con il legno riciclato, materiale che ha sempre accompagnato la nostra esistenza, la rinascita non è solo rivolta ad un tema ecologico, ma è rivolta anche alla nostra anima, dopo ogni difficoltà che la vita ci chiede di affrontare.
