CARI MAESTRI: L’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA NEI SUOI MAESTRI PIU’ AUTOREVOLI CON SERAFINO VALLA PER UN EVENTO UNICO E IRRIPETIBILE
L’opera d’arte può sembrare una pretesa di immortalità. In qualche modo l’arte richiama per suo stesso statuto quella categoria che non è sottoposta alle leggi della fisica, dello spazio e del tempo. Le opere d’arte passano come prestito da un museo all’altro, continuano a dare emozione, stupore, meditazione e studio indipendentemente dalle coordinate storiche nelle quali sono state realizzate e dalla loro collocazione geografica. Un’opera d’arte richiama l’universo dell’uomo in ogni sua sfaccettatura liberandolo dalla gabbia del tempo e del luogo.
Questa è l’emozione che si prova per i grandi maestri, davanti a capolavori di Giotto, Michelangelo, Velázquez, Picasso e tanti altri. Un maestro vero non solo segna una o più generazioni con la propria creatività, ma anche influenza il mondo della cultura, soprattutto, con la magia dell’arte, cambia la neurologia degli uomini. E i loro cuori. Lo ha fatto un grande artista emiliano e italiano. Lo ha fatto Serafino Valla con la sua storia personale, con i suoi scritti, soprattutto con le opere d’arte passate da una figurazione tradizionale all’arte naif fino ad un suo modo di narrare l’esistenza umana con alcuni simboli. Hanno conosciuto la sua arte vari musei nel mondo attraverso mostre anche in palazzi pubblici, luoghi istituzionali, manifestazioni e gallerie. La sua mostra a Berlino nell’anno in cui trionfava il film su Ligabue è stata una ulteriore testimonianza per parlare di un’epoca e di un luogo in Italia dove era stata sviluppata quell’esperienza pittorica. Recentemente la sua Via Crucis dell’uomo con il cappello è entrata nel secondo santuario francescano al mondo: nel periodo pasquale 2023 le sue opere sono state esposte nel Santuario della Verna. Si occupa della cura della sua ricerca artistica la figlia Giuseppina Valla. Dal 14 ottobre al 26 novembre nello splendido Museo Il Correggio, nel Palazzo dei Principi, a Correggio, saranno esposte alcune sue opere, insieme a quelle di pochi artisti storicizzati e a quelle di alcuni fra i maestri più autorevoli dell’arte contemporanea italiana. Vuole essere un omaggio all’arte contemporanea italiana che ritrova il suo ruolo e la sua leadership nel contesto europeo e mondiale. Tanti maestri hanno deciso di scrivermi per essere selezionati per essere in un evento unico dove l’arte contemporanea italiana unisce i grandi maestri per esprimere la sua poetica forza. Ci saranno alcuni dei nomi più importanti del panorama contemporaneo. Sui miei social inizierò a presentarli fra qualche giorno. L’evento sarà preceduto da una conferenza stampa. Il tutto accompagnato da un catalogo in 200 copie numerate da collezione e da una pubblicazione in inglese promossa dal network Italians in 37 Paesi. Un evento unico solo per maestri autorevoli. Sono i giorni delle ultime selezioni. Poi tutto sarà operativo e con il curatore del Museo Il Correggio Francesca Manzini scriveremo le presentazioni a catalogo per un evento sul quale ci sta facendo domande un pubblico internazionale disposto a raggiungere Correggio per immergersi nell’arte contemporanea italiana. Per informazione scrivere a: info@giammarcopuntelli.it
