IL SANTO NATALE E L’ARRIVO DEL NUOVO ANNO: LA MAGIA SI RINNOVA PER TE

La neve e il sole si alternano.
Anche se “non esistono più le mezze stagioni”, il Generale Inverno non si discute e bastava essere fra Parma e Pontremoli qualche giorno fa, in serata, per accorgersi che le nevicate non si vedono solo in televisione.
Il mondo sembra entrato in un’atmosfera di pace, colorato con le tinte pastello dell’empatia. E allora perché i telegiornali si muovono sulla rotta guerra-cronaca nera? 
Nonostante questo e nonostante tanta indifferenza in circolazione, noi, abitanti del mondo “alla rovescia”, che abbiamo visto la fine del Novecento, che sappiamo ancora sognare, siamo capaci di apprezzare serate con libri e tisana, abbiamo presente i valori del passato e li trasformiamo in un faro per il futuro, crediamo in un mondo che può migliorare, una persona alla volta.
E per noi questi giorni sono davvero particolari.
Tutti noi ci prepariamo a vivere il Santo Natale e il passaggio dal 2024 al 2025.
È il periodo delle luci nel freddo delle serate, dei regali scelti, degli alberi appunto di Natale.
Sono i giorni dei mercatini di Natale, da quello più conosciuto a Bruxelles a uno dei più antichi a Strasburgo, a uno dei più grandi a Zurigo, fino a quelli delle nostre città.

È il momento soprattutto della preghiera per l’arrivo di Gesù, delle recite nelle scuole, delle azioni di solidarietà, del ricordo di qualche Natale passato quando, magari bambini, eravamo in attesa delle feste come di un momento magico fra regali e vacanze. Tanti ricordi e le solite canzoni che fanno oscillare speranza e nostalgia, magia e ricordo. 
E intanto un anno sta terminando la sua corsa.
Emozioni, viaggi, pensieri, conferenze, presentazioni, quattro libri, tante ore passate a studiare e a divulgare l’arte contemporanea, e poi tante ore di coaching, convegni, ricerche per migliorare le performance di uomini e donne. In Italia e all’estero. 
E tanta, tanta passione.
Un anno intenso per me, per Annalisa, per Paolo, per tutti noi.
Obiettivi raggiunti, altri rimandati, idee concretizzate, altre lasciate sull’agenda.
In un mondo dove sembrano emergere progetti e iniziative di “plastica”, dove il rispetto e la riconoscenza sono opzioni secondarie, dove i rapporti perdono di vista cordialità ed educazione.
In un mondo che da anni non vede così tante guerre in corso, che sembra divorare necessità e rapporti, in una storia rapida quanto incapace di coltivare gratitudini e benessere comune.
Oggi si rinnova il Mistero della Nascita, che mi piace immaginare con i colori e la visione di Giotto concretizzata nella Cappella degli Scrovegni a Padova.
E il rito laico della staffetta fra gli anni prende velocità.
Ciò che mi sento di augurare, con Annalisa e con Paolo, a tutti voi, è di vivere un Santo Natale e un 2025 accompagnati dalla serenità e soprattutto da quel senso di meraviglia che nasce dal vedere la vita nel quotidiano con occhi nuovi.
Ai lettori dei miei libri, dei miei manuali, de Le Scelte di Puntelli e di Profili d’Artista, del mio romanzo Amarcord, al pubblico delle mostre che abbiamo curato, alle persone con le quali ho fatto coaching, ai maestri, agli artisti e alle istituzioni con cui ho collaborato, alle case editrici che mi accompagnano, a voi tutti che mi e ci seguite sui social il mio e il nostro grazie.
Siamo qui con voi e per voi, sempre al servizio dell’arte e della cultura.
Buon Santo Natale e buon 2025 di serenità e di “meraviglia” che possano accompagnare la vostra vita, tutti i giorni.