USARE TANTE FONTI E CREARE UN UNICO LINGUAGGIO PER COMUNICARE IN INFINITI MODI: I LUOGHI ASTRATTI DI JULIE MEHRETU
Come saper leggere città e luoghi a partire dalle culture collegate attraverso infinite fonti e farlo con una pittura astratta realizzata a più strati?Questa è l’arte di Julie Mehretu, nata in Etiopia ma cresciuta nel Michigan.Si è imposta all’attenzione internazionale sviluppando una delle caratteristiche più importanti degli artisti di maggior successo oggi. Tale caratteristica è il saper sviluppare un linguaggio culturale che emerga da più fonti, dalle mappe alle foto, e adattarlo al contesto espositivo, da Londra a Berlino alle varie città americane, non rinunciando alla sua impronta, alla sua identità artistica e costruendo una trama visiva complessa su lavori dalle dimensioni generose e spettacolari.Tutto parte dall’interpretazione e dall’approfondimento culturale realizzato attraverso fotografie d’archivio, fumetti, calligrafia cinese e giapponese, legami precisi con le architetture, graffiti.La declinazione del suo linguaggio culturale in più contesti internazionali ha portato vari riconoscimenti, mostre in musei di eccellenza come il MoMA, la partecipazione ad eventi fra cui in Italia all’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.Il mercato è stata una conseguenza rispetto alla ricerca svolta di lettura culturale della società contemporanea e ai riconoscimenti istituzionali.Le sue opere hanno prezzi compresi tra i 30 e i 600.000 dollari con risultati più importanti nelle aste come Untitled 1 venduto a oltre un milione di dollari da Sotheby’s nel settembre del 2010, opere vendute a oltre 800.000 dollari ad Art Basel e Mumbo Jumbo venduto a 5 milioni di dollari dalla White Cube.Nel 2020 Julie Mehretu è entrara nell’elenco del Time delle cento persone più influenti.